L’equilibrio è la capacità di controllare la posizione del corpo sia in movimento che da fermi ed è un’attività altamente complessa che richiede una sofisticata organizzazione dei gruppi muscolari in base alla posizione del corpo in relazione alla forza di gravità.
La superficie instabile del Rebounder costringe il corpo ad adattarsi ad i cambiamenti continui della base di appoggio, sfidando così l’equilibrio.
Questo rende il Rebounder uno strumento davvero efficace per migliorare l’equilibrio.
Nel 2000, l’assistente professore di Medicina Riabilitativa della Cornell University Medical Center, il dott. Vijay B. Vad, ha eseguito uno studio su 5 soggetti, per valutare l’impatto degli Esercizi di Rebounding sulla propriocezione.
Ha misurato l’abilità di propriocezione degli studenti prima e dopo il training su un Rebounder. All’inizio dello studio, a ogni persona è stato chiesto di restare ferma su una gamba con gli occhi chiusi il più a lungo possibile. Il tempo è stato misurato.
Poi i soggetti sono stati sottoposti a routines di Rebounding prestabilite (basate sui Movimenti Base di esercizi di Rebounding) per 20 minuti, 3 volte a settimana, per due mesi.
Dopo un mese di Rebounding, i soggetti sono stati testati nuovamente. Ogni partecipante ha visto aumentare significativamente il tempo in cui riusciva a stare su una gamba sola ad occhi chiusi (prima del Rebounding la media era di 7.3 secondi, aumentata a 11.96 secondi dopo il training).
Un 50% circa di miglioramento di propriocezione!
Quindi, il Rebounding può legittimamente sostenere di procurare un miglioramento nella propriocezione con un training continuativo e una consapevolezza cinestetica.