Le lezioni che proporrai alla tua classe, normalmente verranno effettuate a ritmo di musica.
La domanda che ti farai sarà: quali saranno i bpm ideali da usare durante la mia lezione ? Il range ottimale va dai 128 ai 132 bpm, e qui di seguito ti spiego le ragioni per questa scelta.
Il Basic Bounce, la tecnica su cui si basano la maggior parte dei movimenti del tuo workout, prevede una fase di spinta attiva in cui effettivamente “spingerai” in basso sul tappetino esercitando una forza attiva sulle molle che si allungano, ed una fase passiva in cui saranno le molle che ti spingeranno verso l’alto che dovrai assecondare per avere un movimento fluido e costante , senza blocchi.
Semplificando , quando spingi c’è la contrazione , mentre, quando vieni spinto in alto dalle molle c’è la decontrazione muscolare. Questo ciclo contrazione-decontrazione viene effettuato naturalmente a ritmo di musica per cui ha bisogno di un range ottimale che si adatti alla maggior parte delle persone.
La velocità dipende dal tipo di rimbalzo che offre il tappetino e, naturalmente, da chi sta effettuando l’esercizio.
Troppo veloce: non riesci ad effettuare la fase di decontrazione e rimani contratto e non riesci ad eseguire gli esercizi in tutta la loro ampiezza. (prova ad eseguire un military press a 150 bpm e capirai cosa dico). Non riesci altresì a “spingere” bene sul tappetino e ti ritroverai semplicemente a “battere” sul tappetino senza effettuare alcuna forza.
Troppo lento: non riesci ad assecondare la spinta che ricevi dalle molle. Stai ancora spingendo giù, mentre le molle ti stanno già lanciando verso l’alto.
Abbiamo testato sia personalmente che con i nostri clienti vari bpm per capire più a fondo queste dinamiche. Abbiamo aumentato gradatamente i bpm effettuando il basic bounce, cercando di mantenere il più possibile la tecnica corretta e, aldilà dello sforzo maggiore, che non potrebbe essere mantenuto per tutta la lezione, la muscolatura non riusciva ad effettuare la fase di decontrazione in modo ottimale, per cui si notava un certo indolenzimento nella bassa schiena e polpacci che sfociava quasi in dolore.
Abbiamo visto, quindi, che il range ideale per effettuare un ciclo di contrazione e decontrazione in modo ottimale per quasi tutti è di circa 130 bpm e le tue lezioni classiche dovrai effettuarle con musica che hanno questi bpm.
Casi in cui puoi usare BPM diversi Corsa: nella corsa puoi usare Bpm più elevati che possono essere seguiti da tutti in modo agevole. Per esempio 140 od anche 150, oppure ancora più elevati per effettuare gli sprint
Esercizi che non prevedono l’uso delle braccia, in cui è più facile concentrarsi solo sulla spinta delle gambe come per esempio il cross od anche il solo basic bounce. Quello che consigliamo, magari, è di effettuare delle fasi in cui spingi a bmp più elevati a fasi in cui ritorni a bpm standard od in cui c’è recupero.
Quando hai una classe che “spinge” bene sul tappetino, nel senso che riesce ad essere sciolta nei movimenti. Come ti ho appena detto, uno dei problemi che si riscontrano con bpm troppo elevati è la difficoltà ad eseguire la fase di decontrazione.
Se quindi fai lezione con persone che riescono a spingere in modo sciolto, senza eccessive contrazioni, allora puoi aumentare, anche se di poco, i bpm e proporre lezioni a 132-135 bpm. Considera però che il lavoro si sentirà molto di più e dovrai quindi adeguare gli esercizi ed i tempi di recupero di conseguenza.